Le decorazioni in pietra lavica sono state realizzate dallo scultore marinese Pompeo Castiglia e dallo scalpellino Pietro Taccia. La fontana è sormontata da una colonna di marmo con capitello corinzio sulla quale si nota lo stemma dei Colonna, a cui sono incatenati quattro prigionieri turchi, collocati su di uno scoglio sorretto da otto sirene, ulteriore emblema della nota famiglia.
Durante i bombardamenti degli alleati nel corso della seconda guerra mondiale, è crollata sulla fontana, che allora era situata in Piazza Lepanto, danneggiandola enormemente. Nel 1969 è stata ricostruita da alcuni scultori marinesi e spostata nell’attuale Piazza Matteotti.
La Fontana è legata al “miracolo” delle fontane che danno vino, durante la Sagra dell’Uva: è stata infatti questa la prima fontana dalla quale è stato fatto sgorgare vino al posto dell’acqua il 4 ottobre 1925.
A completamento della Piazza ricordiamo le due torri superstiti della medievale Fortezza dei Frangipane, una delle quali è ormai inglobata in un gruppo di case.