Frascati

Villa Aldobrandini

Nota anche come Villa Belvedere, è una delle più importanti residenze storiche di Frascati, sia per la posizione elevata e privilegiata, che offre un panorama completo della cittadina e su Roma, sia per lo splendore degli esterni e degli interni accuratamente progettati.

La sua costruzione si deve al Cardinale Pietro Aldobrandini tra il 1598 ed il 1602, che la fece edificare sul terreno concesso dallo zio Papa Clemente VIII come premio per avere riportato Ferrara tra i possedimenti della Chiesa. Originariamente la struttura fungeva da villa di rappresentanza ed in seguito alla morte del Cardinale passò nelle mani della nipote Olimpia Aldobrandini; nel 1683 venne acquisita da Giovanni Battista Pamphili; nel 1760 divenne possesso dei Borghese, fino a tornare nel 1837 nuovamente nelle mani della famiglia Aldobrandini, che ne sono tuttora i proprietari.

La residenza progettata da Giacomo Della Porta si articola su quattro piani divisi in sale di rappresentanza e stanze adibite ai servizi. A Carlo Maderno e Giovanni Fontana si devono il Teatro d’Acqua, i terrazzamenti ed i complessi sistemi idraulici di cui i giardini sono dotati, ai quali collaborò anche Orazio Olivieri da Tivoli. Gli ornamenti e le decorazioni simboleggiavano la grandezza del Cardinale, come riportano le iscrizioni in lingua latina lungo la cornice della facciata, o le Colonne d’Ercole presenti nel ninfeo (opera di Jacques Sarrazin tra il 1620 ed il 1621) che alludevano alla forza del personaggio nel superare le difficoltà, accompagnate dall’immagine di Atlante che sorregge il Globo che sovrasta la nicchia centrale.

Accanto al ninfeo la cappella dedicata a San Sebastiano ha perduto le decorazioni, attribuite al Domenichino ed a Domenico Cresti detto il Passignano. A destra del ninfeo si conserva la Stanza del Parnaso, con affreschi del Domenichino e del Passignano, splendida per la presenza dell’organo ad acqua realizzato da Giovanni Guglielmi, Giovanni Anguilla e Jacques Sarrazin.

All’interno sottolineiamo la bellezza del piano nobile che conserva affreschi del Cavalier d’Arpino con rappresentazioni bibliche; nel salone centrale spiccano il camino monumentale ed il busto in bronzo del Cardinale, opera del maestro Taddeo Landini, immersi tra le decorazioni a parete del pittore Annesio de Barba da Massa Carrara che illustrano la grandezza della casata, e l’Officina di Vulcano ed il Parnaso. Decorazioni preziose e splendidi affreschi ricoprono soffitti e pareti degli altri piani, fino a giungere alla cappella del terzo piano interamente decorata in stucchi dorati in pieno stile seicentesco.

La Villa è proprietà privata della Famiglia Aldobrandini, pertanto l’interno del palazzo è chiuso al pubblico; ma è possibile visitare il parco rivolgendosi all’ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica, Frascati Point, Piazzale Marconi 1