La sua edificazione, iniziata verso la fine del VII secolo a.C., è distinta in tre periodi. La prima fase va dal VII al VI secolo a. C., la seconda dal VI al IV secolo a.C. e la terza fase, nel periodo Medio-Repubblicano, va dal IV-III secolo a.C.. L’elemento architettonico che colpisce maggiormente è il portico diviso in arcate con semi colonne in stile dorico, che introduce alla grotta dov’era custodito il serpente sacro a Giunone Sospita, a cui venivano offerte focacce da alcune fanciulle, le maze, all’inizio della primavera, secondo il culto dell’epoca; in base all’accettazione del dono, si traevano previsioni sul raccolto.
Nella parte opposta rispetto al portico si trovano i resti di un grosso pilone in opera quadrata di peperino, che appartenevano probabilmente ad un arco di ingresso che immetteva nell’Acropoli. Vicino a tale pilone furono rinvenuti diversi resti fra i quali quelli di un gruppo marmoreo di statue equestri con lorica, oggi conservati al British Museum di Londra.