Lanuvio

Collegiata Di Santa Maria Maggiore

Collegiata di Santa Maria Maggiore, facciata

L’attuale chiesa è il risultato dei lavori di restauro eseguiti nel 1675 per volere del duca Filippo Cesarini e conserva della preesistente chiesa romanica (1240) pochissimi resti, poiché la maggior parte della decorazione marmoreo-musiva ed il pavimento a tasselli colorati, andarono distrutti nella ristrutturazione seicentesca.

Ma durante altri lavori di ristrutturazione, eseguiti per riparare ai danni causati dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, al di sotto della chiesa romanica sono stati rinvenuti i resti di una domus romana di cui restano i frammenti di uno splendido mosaico policromo del IV sec. d.C., oggi esposti nella chiesa stessa.

È strutturata in sette altari, il centrale è decorato con un dipinto raffigurante il Calvario, opera del Baciccia. Da sottolineare l’importanza della tela raffigurante la Deposizione della Croce di San Filippo Apostolo, attribuita al Domenichino, e la torre campanaria, progettata da Tommaso Mattei, allievo di Fontana.

Fino al XIX secolo ospitava tre confraternite: quella del SS. Sacramento, del SS. Rosario, e del Crocifisso.

La chiesa è aperta al pubblico e visitabile; può essere inserita in un itinerario turistico chiamando il Museo Civico.