L’odierno Palazzo è stato ricostruito in stile quattrocentesco per volere dell’Amministrazione Comunale nel 1880, con progetto dell’architetto Francesco Vespignani, sui ruderi dell’ormai abbandonato palazzo baronale dei Savelli, che a sua volta era stato edificato riutilizzando il castrum medievale degli Annibaldi.
L’edificio, caratterizzato in facciata anteriore da una scala a doppia rampa, mostra internamente nervature in peperino e murature in laterizio, nella cui struttura rimangono inglobate tracce della precedente costruzione. Il Palazzo affaccia su Piazza Zanardelli, che costituisce il belvedere roccapriorese, offrendo una veduta tanto suggestiva quanto vasta, da Roma a Palestrina.