Frascati Superiore DOCG

una storia di eccellenza.

Giunto dalla terra “degli dèi e degli eroi”, è il vino che sorso dopo sorso, eleva l’anima e allontana le inquietudini dal cuore dell’uomo.

Amato e decantato nei secoli, il vino Frascati Superiore DOCG (Denominazione di Origine Controllata e garantita), dalla tipica anima mediterranea e vulcanica come il terreno da cui proviene, ha origini antichissime. Se il nome attuale deriva dalle cosiddette “frasche”, i rami che gli osti appendevano fuori dalla porta dei loro locali per indicare la disponibilità del vino in osteria, poi diventati “fraschette”, le speciali viti da cui è prodotto arriverebbero direttamente dalla Grecia antica. Secondo la leggenda fu infatti Telegono, figlio di Ulisse e Circe, a portarle con sé nel lungo viaggio verso le terre italiche, che si concluse con la fondazione di Tuscolo, (oggi Parco Archeologico comprendente i Comuni di Frascati, Monte Porzio Catone e Grottaferrata), da parte dell’eroe e la piantagione su questi terreni di quell’uva calda e prodigiosa.

Il suo nome, simbolo nei secoli di eleganza e di prestigio e squisita sintesi di tradizione e modernità, rappresenta tuttora una solida garanzia di eccellenza per gli intenditori. Nobili e signori di ogni epoca ne hanno infatti preservate intatte nel tempo le caratteristiche , facendone ogni volta un innovativo precursore delle migliori tecniche produttive. E se già nel II secolo a.C. Marco Porcio Catone, riferiva nel De Agricoltura di come la vite fosse coltivata sulle pendici del Monte Tuscolo da tempo immemorabile, e fissava le prime norme sulla sua vinificazione, nel VI secolo d.C. Anicio Tertullo, l’allora signore di Tusculum, creò un nuovo impianto per la crescita delle viti sostituendo l’olmo, dove solitamente si faceva ramificare la pianta, con un palo, detto “passone”, anticipando in questo modo i metodi di viticoltura moderni. Un vino paglierino un passo sempre avanti agli altri, suadente con i suoi intensi profumi floreali, dal sapore ricco e sapido, accompagnato da un retrogusto morbido e vellutato valorizzato grazie alla pressatura soffice delle uve, e l’accurata selezione delle differenti frazioni di mosto. Oggi tutta la sua evoluzione è degustabile nella versione Riserva: ricavata dalle uve di vecchi vigneti, alle quali, per mantenerne intatti i profumi vengono aggiunti gli ultimi acini della vendemmia tardiva del mosto. Il vino viene poi affinato in grotte di tufo per regalare al palato il sapore di un carattere unico e sorprendente, un gusto pieno dall’intrigante spettro aromatico, fragrante e fruttato, seguito da un lungo e coinvolgente finale. Prodotto nei comuni di Frascati, Grottaferrata, Monte Porzio Catone e Montecompatri, è tutelato gelosamente dal Consorzio Tutela Denominazione Vini Frascati.

©  Paola Bartoloni