La fontana è stata inaugurata il 6 ottobre 1889, al termine della costruzione del nuovo acquedotto che portò al centro abitato l’acqua proveniente dall’altipiano della Doganella. I lavori per tale opera durarono ben otto anni e furono irti di grandi difficoltà: nel corso degli scavi diversi uomini persero la vita usando gli esplosivi indispensabili a frantumare la roccia. Proprio in loro memoria fu deciso di raccogliere l’acqua non in una semplice vasca, ma in una fontana monumentale.
Durante l’ultimo conflitto mondiale la popolazione dipinse di bianco la statua che è di bronzo, al fine di farla sembrare di marmo o di gesso ed impedire così che i tedeschi la rubassero per ricavarne ordigni bellici, come facevano spesso: come è evidente, l’espediente fortunatamente funzionò!